PALERMO, 2 FEBBRAIO 2013 – Oggi ho letto su twitter di una ragazza che aveva perso la sua battaglia contro una gonna. All’inizio forse pensava di poterla sconfiggere ma alla fine la gonna ha avuto la meglio. Beh, io quest’anno penso di aver perso contro tutto l’armadio.

Pantaloni che non si abbottonano più, vestiti che risultano un po’ troppo aderenti, gonne che non si sono nemmeno mosse dalle grucce per troppa compassione e riguardo.

Il mio armadio ha accennato un “mi dispiace” lieve lieve, anche perché secondo me ha avuto delle soffiate dal freezer e dal forno a microonde, circa la “filosofia” alimentare che la mia cucina ha sposato negli ultimi tempi. Poi guardo il calendario e capisco che siamo a febbraio. Che da noi significa essere quasi in primavera. Stagione che porta inesorabilmente tutto lo stress che i caldi maglioni larghi con le trecce avevano nascosto dietro il loro caldo conforto. E allora sentiremo parlare di prova costume, dieta dei 5 chili in mezz’oretta, attività fisica per almeno tre volte alla settimana, tutto contornato da foto di super modelle che, per fortuna loro, non hanno mai nemmeno sentito parlare di metabolismo.

Non iniziamo a piangere su quel filo d’olio versato (filo per modo di dire), e non guardiamo le verdure nella speranza che si griglino da sole. Vogliamo dimagrire? Bene, iniziamo a pensarci per tempo. Con coraggio, determinazione, tenacia e forza di volontà. Da lunedì, ovviamente…