“No al Muos”: i grillini rompono con il governo

di Redazione

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“No al Muos”: i grillini rompono con il governo

| martedì 29 Gennaio 2013 - 18:45

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PALERMO, 29 GENNAIO 2013 – È già saltato l’accordo, se accordo si è mai potuto definire, tra i quindici grillini dell’Ars e il presidente Crocetta. Oggi infatti il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Giancarlo Cancelleri, durante la seduta d’Aula in cui si sarebbe dovuto procedere alla votazione finale del Dpef, hanno abbandonato Sala d’Ercole al momento del voto.

“Signor presidente, signori assessori questo documento votatevelo voi”, ha detto Cancelleri con la consueta franchezza.

Il no al Documento di programmazione economica-finanziaria 2013/2017 sarebbe una forma di protesta nei confronti del Governo guidato da Crocetta che, eludendo le indicazioni del Parlamento regionale, non avrebbe dato lo stop ai lavori di realizzazione del Muos, il sistema americano di comunicazioni satellitari, attualmente ancora in corso, anzi in dirittura di arrivo, a Niscemi.

 

Sulla scelta dei grillini interviene il segretario siciliano dell’Udc, Gianpiero D’Alia: “Le cialtronate populiste durano lo spazio
di un mattino, ma con il futuro della Sicilia non si può scherzare. Per questa ragione chiediamo al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e al Pd un incontro urgente affinchè si approvi in tempi rapidissimi il Dpef”.

 

Critici nei confronti del documento i deputati Nino D’Asero (Pdl) secondo cui “non supporta affatto i settori vitali dell’Isola, prima fra tutti la piccola e media impresa” e Nello Musumeci (La Destra) per il quale “questo Dpef è lo specchio fedele di un
governo dalla condotta schizofrenica, contraddittoria. Ripete stancamente le patologie del sistema ma non sa indicare alcun
rimedio”. Per Baldo Gucciardi, capogruppo del Pd: “Il Documento economico descrive una Sicilia in difficoltà, soffocata da un pesante debito e messa in ginocchio da una crisi senza precedenti. Di fronte a questo scenario, quella indicata dal governo è una strada obbligata: serve una revisione strutturale della spesa per ottimizzare ogni risorsa che abbiamo a disposizione”.

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