PALERMO, 29 GENNAIO 2013 – Riprende con più rabbia la protesta dei lavoratori della Gesip, che per il secondo giorno consecutivo hanno manifestato al centro di Palermo. In attesa di un segnale sul loro futuro, ad iniziare dai risultati che il sindaco Orlando porterà, domani, dal ministero del Lavoro e dalla nomina del nuovo liquidatore che sarà decisa nelle stesse ore.

Intanto questa mattina si stanno registrando tafferugli e crescenti tensioni fra gli operai e le forze dell’ordine chiamate a garantire l’ordine pubblico. Contatti fra gli schieramenti e alcuni accenni di cariche d’alleggerimento da parte degli agenti durante il corteo in via Roma, corso Vittorio Emanuele e la via Maqueda, fino a piazza Pretoria.

Ampio schieramento anche di vigili della Polizia municipale che hanno dovuto gestire le numerose criticità del traffico nel centro storico e affrontare la rabbia degli automobilisti imbottigliati.

Le proteste povrebbero continuare anche nei giorni a venire perché non sono ancora state date dall’amministrazione comunale garanzie sulla seconda tranche di cassa integrazione che dovrebbe durare fino ad aprile e neanche sul loro futuro allo scadere dell’ammortizzatore sociale.

Intanto anche un centinaio di operai del Coinres sta manifestando, bloccando a tratti il traffico in piazza Indipendenza, a Palermo. I lavoratori protestano contro il licenziamento comunicato loro dal Coinres ufficialmente, a partire dal primo febbraio. Chiedono un confronto con il governo regionale.