PALERMO, 28 GENNAIO 2013 – “Odio le prese per il culo e Ingroia e soprattutto Rivoluzione Civile sono una presa per il culo! Negli anni si ripetono sempre le stesse dinamiche e ci vengono anche spacciate per nuove! Ci vuole memoria anche per queste cose”. Lo scrive sui social network il capolista alla Camera per la Sicilia occidentale del Movimento 5 Stelle, Riccardo Nuti.
“Si presentano come “rivoluzione” – dice Nuti a Si24.it – ma ripropongono logiche vecchie e ingannevoli, come la candidatura delle stesse persone in liste di più regioni: è chiaro che cercano soltanto un modo per poter poi maneggiare i risultati e fare eleggere chi conviene loro”. E, a esempio del suo ragionamento, porta il caso di Sandra Amurri, giornalista de “Il fatto quotidiano”, marchigiana ma candidata per Rivoluzione civile al terzo posto nella lista per il Senato in Sicilia. “Dice – conclude Nuti – che “la sua seconda casa è la Sicilia”, ma ci prende tutti in giro”.