PALERMO, 24 GENNAIO 2013 – Seicentoquaranta lavoratori verso il prepensionamento, altri 350 senza “paracadute”. I lavoratori dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese si sono riuniti questa stamattina nell’aula consiliare, in previsione dell’incontro con il presidente della regione, Rosario Crocetta, in programma il primo febbraio prossimo.
Mentre è stato dato il via libera al prepensionamento di 640 “esodati” che saranno accompagnati alla pensione tramite la mobilità, altri 350 lavoratori dell’indotto sono senza tutela economica, perché non sono arrivate risposte per la cassa integrazione in deroga che dovrebbe garantire loro un sostegno per un anno: la Regione non ha ancora firmato l’accordo quadro e rischiano di restare un anno senza nè stipendio nè sussidi.
La situazione diventa sempre più delicata, una polveriera che rischia di esplodere perché eventuali strade alternative devono essere intraprese entro la fine dell’anno. E mancano ormai di 11 mesi. “Altrimenti si procederà con il licenziamento di tutti”, sottolinea Roberto Mastrosimone, segretario regionale Fiom Cgil Sicilia.