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Lite per il furto di alcuni vitelli: pastore ucciso a Calatabiano, si costituisce l’omicida

CALATABIANO (CT), 24 GENNAIO 2013 – Omicidio, la notte scorsa, in un fondo rurale adibito a pascolo, in contrada Felicetto, a Calatabiano, in provincia di Catania. La vittima è un pastore del luogo, Salvatore Buda, di 47 anni, ucciso con un colpo di fucile.

A fare fuoco sarebbe stato Salvatore Musumeci, 39 anni, di Giarre, che si è costituito ai Carabinieri, presentandosi in compagnia del suo legale.

Dai primi accertamenti è emerso che l’omicidio è avvenuto al culmine di un litigio tra Musumeci e Buda, in seguito al furto di alcuni capi di bestiame. Musumeci sospettando che l’artefice del furto fosse Buda, si sarebbe recato dal pastore per avere informazioni su alcuni vitelli che gli erano stati rubati nei giorni scorsi. Dalle parole i due sarebbero passati alle mani e infine uno dei due avrebbe imbracciato un fucile, a scopo di minaccia. Nella colluttazione, secondo il racconto di Musumeci, dall’arma sarebbe partito un colpo accidentale che ha colpito al volto Buba. Il pastore è morto sul colpo.

Sono in corso indagini, da parte dei carabinieri di Giarre con il coordinamento della Procura di Catania, per vagliare la veridicità di quanto dichiarato da Musumeci, che è stato posto in stato di fermo.

L’arma del delitto di cui l’arrestato si sarebbe disfatto nel tragitto da Calatabiano a Giarre non è stata ancora trovata.
Gli investigatori comunque escludono che l’omicidio sia da ricondurre a dinamiche di criminalità organizzata, sebbene i due in passato siano rimasti coinvolti in indagini di mafia.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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