PALERMO, 24 GENNAIO 2013 – Da destra a sinistra un coro unanime: abolire il listino. Dopo la riduzione del numero dei seggi da 90 a 70, varata appena qualche giorno fa a Roma, gli schieramenti convergono sulle modifiche della legge elettorale in Sicilia.
Oggi all’Ars il gruppo “Lista Musumeci” ha presentato un disegno di legge per l’abolizione del listino “non in linea con il principio della rappresentanza, poichè il meccanismo attualmente vigente prevede che questi candidati risultino eletti, a prescindere dal numero dei voti ottenuto da ciascuno”. La proposta inoltre di assegnare alla coalizione che dovesse vincere le elezioni un numero di seggi almeno pari al 55%, distribuito sulle nove circoscrizioni provinciali.
Sulla stessa lunghezza d’onda Antonello Cracolici, deputato regionale del Pd che ieri aveva annunciato analogo provvedimento. “Ieri ho annunciato la presentazione di un disegno di legge per modificare la legge elettorale – dice Cracolici – e abolire il cosiddetto ‘listino’ di nominati all’Ars, oggi il gruppo parlamentare ‘lista Musumeci’ annuncia un ddl che va nella stessa direzione: bene, spero che questa proposta possa trovare un ampio sostegno all’interno del parlamento regionale”. Anche l’esponente Pd pensa a una revisione più ampia: “Se si dovesse registrare un’ampia convergenza parlamentare – conclude Cracolici – credo si possa pensare anche a modifiche più profonde e strutturali, come ad esempio l’introduzione dei collegi uninominali”.
