PALERMO, 22 GENNAIO 2013 – “Sto prendendo casa a Palermo, perchè la mia candidatura è per la Sicilia”. Corradino Mineo, capolista del Pd nell’Isola per il Senato, fa visita ai colleghi della Sala Strampa all’Ars, e parla a Si24.it delle elezioni di febbraio.
Non ha dubbi: “Non sarò uno di quei candidati che, una volta eletti, dimenticano i propri elettori e le esigenze della propria terra. Al contrario, ho accettato di candidarmi per combattere con i miei concittadini tutte quelle battaglie che saranno necessarie per risollevare le nostre sorti. Quindi vengo ad abitare qui”.
Corradino Mineo, giornalista di Partanna, dal 2006 dirige la testata giornalistica Rainews, ma, di fronte alla “chiamata” di Bersani, non ci ha pensato due volte a candidarsi: “Tanto – dice – il mito del giornalista super partes è, appunto, soltanto un mito. Chi dice di essere imparziale cerca unicamente di imporre faziosamente la propria parte. Basta essere giornalisti curiosi e rispettosi degli altri. Come lo era Montanelli, che era faziosissimo”.
E in merito alla campagna elettorale di Bersani, che molti definiscono sottotono, ha solo parole di giustificazione: “Credo sia normale che in questo momento Pierluigi stia un po’ in disparte. È come in una metafora della corsa: se ti precipiti già dall’inizio, rischi di cedere alla fine; se, invece, dosi gli slanci degli altri e poi vai in volata alla fine hai maggiori possibilit￠ di raggiungere il traguardo. Quindi – conclude – prima spazio a Berlusconi con le sue liste di amici e parenti, poi a Ingroia con i suoi proclami. Solo alla fine i nostri programmi”.
