La crisi non ferma il carnevale: edizione “low cost” a Termini Imerese

di Redazione

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La crisi non ferma il carnevale: edizione “low cost” a Termini Imerese

| martedì 22 Gennaio 2013 - 16:40

carnevale termitano

TERMINI IMERESE (PA), 22 GENNNAIO 2013 – La crisi non ferma il carnevale a Termini Imerese. Seppure in versione “low cost”, la prossima edizione del Carnevale Termitano, il più antico di Sicilia “battezzato” nel 1876, si svolgerà da domenica 3 a martedì 12 febbraio 2013.

La manifestazione è organizzata dal Comune di Termini Imerese in collaborazione, per il terzo anno consecutivo, con l’agenzia Feedback di Palermo.

“Nonostante gli ingenti tagli ai finanziamenti pubblici – ha spiegato Salvatore Burrafato, sindaco di Termini Imerese – abbiamo scelto di non interrompere la tradizione del Carnevale proprio nell’anno in cui sono partiti a Termini Imerese i lavori per la realizzazione della scuola della cartapesta che contribuirà a valorizzare questa antica arte. Dovremo riuscire, quindi, a realizzare comunque la manifestazione con circa un terzo dei fondi a disposizione rispetto a quelli stanziati lo scorso anno. Abbiamo chiesto, quindi, a tutti di fare un sacrificio per fare sì che la manifestazione si svolgesse comunque e per non privare la città di un’occasione di svago, promozione del territorio e lavoro per le sue attività commerciali”.

Per tagliare i costi, saranno, quindi, soltanto due le sfilate dei carri allegorici per la prossima edizione ed entrambe, contrariamente alla tradizione, si svolgeranno nel circuito di Termini alta, domenica 10 e martedì grasso, 12 febbraio.

“Siamo stati costretti ad operare questa scelta – ha detto Nicola Cascino, vice sindaco di Termini Imerese – per contenere i costi dell’allestimento della manifestazione nelle due parti della città. Si tratta di un’economia necessaria, dal carattere assolutamente straordinario, che non si ripeterà più. Questa è da considerarsi, infatti, un’edizione transitoria, frutto di un momento storico e politico che sta vivendo l’intera Sicilia. Sono convinto che la cittadinanza, alla luce di tale situazione, saprà essere comprensiva”.

Ridotto anche il numero dei carri allegorici, cinque in tutto: tre quelli in concorso, che gareggeranno per l’attribuzione dei premi in denaro, e due fuori dalla competizione, i tradizionali carri del re Carnevale e del Nannu ca’ Nanna. I carri in gara saranno valutati da una giuria tecnica, nominata dal Sindaco, e una giuria popolare, formata da gente comune che attribuirà il “Premio Giuria Popolare – Famiglia La Rocca”. Le iscrizioni per la partecipazione alla giuria popolare sono aperte e avvengono attraverso il sito www.ilcarnevaletermitano.it

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