LICATA (AG), 21 GENNAIO 2013 – Ieri sera i carabinieri di Licata hanno arrestato Marco Battaglieri, 50 anni. L’ordine di carcerazione era stato emesso nel 2004 dal Tribunale di Firenze perché l’uomo era stato riconosciuto responsabile di rapina, usura, truffa, furto, falso materiale e altri reati minori, per i quali deve scontare la pena definitiva di oltre 10 anni di reclusione.
L’uomo aveva cambiato identità prendendo quella di uno straniero di nazionalità ungherese, tale Janos Kopp, riuscendo così a sottrarsi per oltre 20 anni alle indagini condotte per la sua cattura.
Perquisita la sua abitazione, i carabinieri hanno trovato vari documenti falsi usati dal latitante per mettere a segno svariate truffe ai danni di privati, imprese e strutture ricettive; numerose sim card e telefoni cellulari utilizzate per diverse truffe commesse ai danni di alcune compagnie telefoniche, in merito alle quali la Stazione dei Carabinieri di Licata aveva già in corso diverse indagini, scaturigine di numerose denunce ricevute nel tempo.
I militari hanno sequestrato anche un lista dei 100 cognomi più diffusi in Italia di cui Battaglieri si sarebbe servito per creare le identità false.
Sequestrata anche la sua autovettura risultata appartenente alla filiale francese di una nota società di noleggio, dalla quale l’aveva presa nel 2011, utilizzando, come sua abitudine, documenti falsi.
I Carabinieri, dopo essere risaliti alle esatte generalità dell’uomo hanno anche dato esecuzione ad un mandato di arresto europeo emesso nei confronti del latitante dalle Autorità dell’Ungheria all’inizio del 2012, in quanto condannato alla pena definitiva di 5 anni di reclusione per oltre 40 truffe.