Categorie: Politica

Ingroia guida la sua “Rivoluzione civile”

PALERMO, 21 GENNAIO 2013 – Pronte anche le liste di “Rivoluzione civile” di Antonio Ingroia. Capolista alla Camera, come in tutte le circoscrizioni, l’ex magistrato.

Al secondo e terzo posto, nella circoscrizione Sicilia occidentale, Franco La Torre, figlio dell’ex segretario di Pci ucciso dalla mafia, e Fabio Giambrone, senatore uscente di Italia dei valori. Seguono il leader di Rifondazione comunista Paolo Ferrero, la sindacalista Cgil Giovanna Marano, candidata alla presidenza della Regione Sicilia alle ultime elezioni regionali, l’avvocato Anna Falcone, e i giornalisti Saverio Lodato e Maurizio Torrealta.
Al Senato è confermato capolista il senatore uscente Idv Luigi Li Gotti, seguito dall’avvocato Carmelo Costanza e dalla giornalista Sandra Amurri.

 

A liste depositate l’ex pm affida ad un tweet – che rimanda al sito di “Rivoluzione Civile” – il racconto del progetto che ha animato la costruzione della squadra per le elezioni. “Noi di Rivoluzione Civile – dice Ingroia nel suo post – abbiamo preparato le nostre liste basandoci sui due cardini che ispirano tutta la nostra politica. Il primo è dare voce e
portare nelle istituzioni l’Italia migliore, quella che crede nell’onestà e nella giustizia sociale. Il secondo è la scelta d’intrecciare l’esperienza dei movimenti, delle associazioni e dei singoli cittadini con quella della ‘buona politica’, che in questi anni ha difeso la democrazia e la dignità delle istituzioni. Abbiamo dovuto fare i conti con una legge elettorale pessima, che solo le forze politiche presenti oggi in Rivoluzione civile hanno tentato di cambiare e che i grandi partiti hanno voluto, con grande ipocrisia, mantenere. Nei limiti imposti da questa legge, abbiamo organizzato le liste in modo da garantire, per quanto possibile, l’elezione a quei candidati che ci sembravano particolarmente rappresentativi delle correnti migliori che esistono e resistono nella società civile italiana”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione