PALERMO, 21 GENNAIO 2013 – Trecento piante di marijuana nascoste in un magazzino nel cuore del mercato storico del Capo. I carabinieri hanno individuato una fiorente industria di produzione di cannabis indica: l’odore pungente proveniente dal magazzino ha attirato l’attenzione dei militari nella struttura di vicolo Catalano, proprio tra il comando provinciale dei carabinieri e la Procura della Repubblica.

Il magazzino aveva finestre oscurate e porta sigillata. I carabinieri hanno notato anche la presenza di un impianto centralizzato di climatizzazione e di allacci abusivi alla rete idrica e elettrica della città, particolari che hanno spinto ad una più approfondita indagine.

Entrati nel magazzino, su due file ordinate e ben illuminate da un impianto alogeno di ultima generazione, c’erano 300 piante di marijuana curate e cresciute con l’ausilio di irrigatori automatici e concimi chimici ad altissimo contenuto di azoto. L’ambiente era pulito e ordinato, con un impianto di areazione degno di un laboratorio. L’edificio risulta preso in affitto da A. V., 27 anni, palermitano del Capo, già pregiudicato per reati contro il patrimonio.

L’ipotesi investigativa è che le piantine fossero coltivate per essere smerciate direttamente tra i vicoli del centro storico.