TERMINI IMERESE (PA), 19 GENNAIO 2013 – La cassazione ha confermato le pene per tre giovani termitani arrestati dai carabinieri nell’ambito della operazione antidroga “Claudio 3”. I tre sono Roberto Canta (a sinistra nella foto), classe 1981, Davide Vinti (a destra nella foto) classe 1970, entrambi sottoposti al regime di detenzione in carcere e Marcello Marino (nella foto al centro), classe 1984, sottoposto invece al regime di detenzione domiciliare.
I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Termini Imerese – Ufficio Esecuzioni Penali, a seguito di sentenza definitiva di condanna emessa il 10 gennaio 2013 dalla Corte Suprema di Cassazione, dovendo i predetti espiare rispettivamente anni 2 (due) e mesi 6 (sei), anni 3 (tre) e anni 2 (due) e mesi 9 (nove) per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, furto aggravato in concorso e ricettazione, commessi nel luglio 2010 e per i quali, insieme ad altri, erano stati arrestati seguito di una complessa attività d’indagine.