PALERMO, 18 GENNAIO 2013 – “Non sono sacchi di patate ma esseri viventi”. È polemica sull’aggiudicazione del bando per la gestione dei servizi del canile municipale di Palermo dal 16 gennaio al 15 maggio 2013. La ditta vincitrice, la Vifracos di Corleone, non avrebbe la necessaria esperienza per gestire il canile.
“Sono brave persone – sottolinea Elena La Porta, presidente provinciale della Lega Nazionale per la Difesa del Cane e consulente a titolo gratuito del comune di Palermo – ma non hanno mai avuto a che fare con gli animali”.
Le associazioni animalista si sono occupate dei servizi del canile municipale che erano gestiti dalla Gesip fino allo scorso aprile, con un rimborso spese del Comune. Dopo l’aggiudicazione del bando, i servizi sono passati da due giorni alla Vifracos, che, tra le altre cose, si occupa di derattizzazione. “Hanno vinto la gara – continua Elena La porta – con un’offerta al ribasso, ma non si considerano le eventuali ripercussioni negative sugli animali che potrebbero derivare dalla mancanza di esperienza. Noi ci siamo presi cura dei piccoli ospiti della struttura negli ultimi mesi, organizzando il lavoro in modo tale da permettere a tutti i cani di fare almeno una sgambatura quotidiana. I cani ci conoscono e si fidano di noi. Bisogna capire che si ha a che fare con esseri viventi, non con sacchi di patate. Così si stanno facendo passi indietro nella gestione del canile. Le associazioni stanno valutando la possibilità di fare ricorso”.
Grazie ad un protocollo d’intesa con il Comune, le associazioni animaliste continuano a dare una mano al canile, ma non hanno più la gestione diretta della struttura. “Chiediamo almeno di poter collaborare per rendere meno traumatico questo passaggio – ha detto Giuseppe Purpi, volontario della Lida (Lega Italiana Diritti degli Animali) – e per aiutare i nuovi operatori a imparare a gestire i singoli cani. Il Comune ha dieci giorni di tempo per verificare se la ditta ha i requisiti che ha autocertificato. In ogni caso i primi contatti che abbiamo avuto con i responsabili della Vifracos fanno sperare in un lavoro in sintonia tra loro e gli animalisti”.
Intanto il 29 febbraio scadrà un altro bando, quello che affiderà temporaneamente alcuni cani a strutture private per permettere di effettuare dei lavori di manutenzione all’interno del canile municipale.