GELA (CL), 14 GENNAIO 2013 – Quattro colpi di pistola contro la vetrata dell’ufficio di un imprenditore, a Gela, in provincia di Caltanissetta. Avvertimento notturno ai danni di Fabio Fasulo, che ha denunciato l’episodio ai carabinieri.

I malviventi hanno esploso i colpi d’arma da fuoco contro la vetrata dell’azienda che si trova in via Ettore Romagnoli, nel quartiere Caposoprano. Fasulo, il 4 luglio scorso, era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’indagine “Cash Flow”. Il 12 luglio, dopo una settimana di irreperibilità, si era costituito in carcere. In attesa di chiarire la sua posizione, era tornato in libertà ad agosto. L’imprenditore ha denunciato diverse persone, accusandole di avere ordito nei suoi confronti un complotto teso a fargli perdere importanti commesse di lavoro a Sannazzaro de Burgondi. “Voglio intimidirmi ma non ci riusciranno – ha detto ai giornalisti stamattina – ho già presentato tre denunce per dimostrare che vogliono fermarmi”.