PALERMO, 12 GENNAIO 2013 – Il capogruppo del Movimento Territorio all’Assemblea Regionale Siciliana, Nello Dipasquale, ha deciso di devolvere in beneficenza parte della sua indennità di carica di deputato regionale che sarà destinata ad enti e associazioni di volontariato che si occupano a vario livello di soggetti svantaggiati.
Il primo ente beneficiario dell’iniziativa sarà, a partire da febbraio, la Caritas diocesana iblea. Ogni mese Dipasquale si riserverà di rifinanziare lo stesso ente o associazione, decidendo di volta in volta sulla base delle necessità contingenti. “Sono finiti i tempi in cui un parlamentare si metteva in tasca oltre 15 mila euro al mese, al netto, e si assicurava una pensione a vita anche dopo pochi anni di lavoro – dice il deputato -. A partire da questo mandatotra l’altro i parlamentari perderanno la possibilità di avere la pensione a vita, un vitalizio divenuto negativamente famoso che da questa legislatura è stato abolito”.
Dipasquale spiega nel dettaglio: “Ho rinunciato all’indennità integrativa di presidente del gruppo parlamentare, prevedendo così di effettuare l’intervento di beneficenza attingendo direttamente dall’indennità di carica, al netto delle tasse e dei 2 mila euro che pago ogni mese per il mutuo acceso con la Banca Agricola Popolare di Ragusa per le ultime mie campagne elettorali. In pratica dall’indennità mensile che mi resta, circa 6500 euro, saranno detratte 1500 euro per le spese di vitto e alloggio a Palermo”.
Sul sito internet del parlamentare ibleo saranno pubblicate le spese analitiche con le relative copie dei mutui e le buste paga con le relative ricevute, oltre all’ente a cui in quel mese sarà stato destinato il contributo volontario in beneficenza.