COMISO (RG), 12 GENNAIO 2013 – Il corpo di un uomo, Rosario Cassiba, 66 anni, di Chiaramonte Gulfi, è stato ritrovato dai carabinieri della stazione di Comiso all’interno di una ex segheria di marmi di contrada “Billona”.
Ad avvisare la centrale operativa di Vittoria è stato il proprietario dell’immobile, che aveva notato che la porta della cabina elettrica era stato forzata. I militari intervenuti stannotentando di ricostruire l’accaduto, a partire dalle ultime ore di vita di Cassibba, pregiudicato per reati contro il patrimonio.
Secondo una prima ricostruzione l’uomo, che viveva da solo da quando si era separato dalla moglie diversi anni fa, si era allontanato dalla propria abitazione verso metà dicembre eprobabilmente il giorno stesso si era recato alla segheria per tentare il furto dei cavi elettrici. L’ipotesi del tentativo di furto avanzata dagli inquirenti è avvalorata dal ritrovamento di una cesoia vicino al corpo. Secondo le prime ipotesi, pensando che si trattasse di una segheria in disuso, Cassibba avrebbe provato a tranciare i cavi di rame, restando folgorato.