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Lupo presenta le liste e guarda al centro

PALERMO, 11 GENNAIO 2013 – Presentazione delle liste Pd in Sicilia stamattina all’ex Jolly Hotel di Palermo. Accanto a Giuseppe Lupo il capolista al Senato, Corradino Mineo. “Le primarie hanno segnato per il Pd la rifondazione nei fatti del partito, una libertà che prima non c’era –ha detto – Renzi ha contribuito a fare del Pd una realtà nella quale si dialoga e si decide insieme. Ha avuto un grandissimo ruolo”.

 

“Lascio la Rai. Mi sono dimesso immediatamente da direttore, anche se qualcuno mi ha criticato. Ma io sono una persona responsabile – ha continuato – non si può lasciare una testata senza direttore”. Mineo ha definito “ipocrite” le critiche che si fanno ai giornalisti che fanno politica. Ed in riferimento a chi decide di ritornare alla professione una volta conclusa la legislatura ha aggiunto: “Non ci trovo niente di male. Lilli Gruber, ad esempio, nella sua intervista a Berlusconi non mi è sembrata faziosa. L’importante è non si approfitti delle amicizie avute da politico”.

Lupo affronta il caso Crisafulli: “Abbiamo approvato un regolamento che prevedeva chi poteva candidarsi alle primarie. Il senatore Crisafulli aveva tutte le condizioni per potersi candidare in base alla nostra carta dei valori e del nostro statuto. Ha partecipato alle primarie ottenendo una grandissima affermazione in provincia di Enna. È stato il primo con oltre seimila voti, ha il diritto di partecipare a questa competizione elettorale rispettando tutte le regole come hanno fatto gli altri candidati. Penso che bisogna sempre avere fiducia nella democrazia partecipata”.

Sulle polemiche dopo le primarie il segretario ha dichiarato: “Gli organismi di garanzia hanno valutato i ricorsi che sono stati presentati. Il dato forte è che oltre centomila siciliani hanno partecipato alla scelta dei nostri candidati alla Camera e al Senato. Ne escono delle candidature forti, autorevoli, che nascono dal territorio. Possiamo anche contare su capilista come Mineo, Nardelli e Bersani che sapranno rappresentare un valore aggiunto alle nostre liste. Le primarie sono state un grande risultato, con liste formate da candidati che i nostri elettori hanno scelto liberamente. Una prova di grande democrazia partecipata che ci mette nelle condizioni di presentare liste forti in grado di determinare quella svolta politica di cui il Paese ha bisogno e sono sicuro che la Sicilia saprà dare il suo contributo”.

Guardando fuori dal Partito Democratico, Lupo spiega: “Arancioni, il movimento di Ingroia, e grillini non hanno molto da dire in termini di progetto di Governo. Servono non solo denunce, ma proposte concrete per cambiare il Paese. La lista megafono di Crocetta può dare un contributo aggiuntivo raccogliendo aree di consenso diverse dal Partito democratico, conquistando fette di elettorato”.

Ma oltre al Megafono, il Pd studia una lista che guardi più al centro: “Siamo intenzionati a costruire una coalizione forte per il Senato. E per questo oltre alla lista di Pd e Sel stiamo valutando se costruire una lista con l’elettorato moderato, probabilmente con la lista Centro democratico di Bruno Tabacci che può rappresentare per la nostra regione un fascia di elettorato, tra progressisti e moderati, per raggiungere la vittoria nelle prossime elezioni nazionali”.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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