PALERMO, 11 GENNAIO 2013 – Un assist che ha sfruttato al volo. La risposta di Berlusconi a Michele Santoro sulla vicenda giudiziaria del senatore Dell’Utri (“la sua unica sfortuna è essere nato a Palermo”), ha provocato l’immediata reazione del sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
Una riposta in tempo reale, un tweet in piena notte, che ha animato la platea dei social network: “Colpe e meriti si giudicano dai comportamenti, non in base al luogo di nascita”. Una replica secca sulla quale, indipendentemente dai convincimenti di ciascuno sul caso Dell’Utri, non si può che essere d’accordo.
Ma al di là della replica del sindaco, sorge spontanea una domanda: se Berlusconi intendeva riferirsi all’inevitabilità di rapporti compromettenti per chi nasce a Palermo, è proprio sicuro che tale tesi sia utile alla difesa morale del senatore e non finisca per affermare implicitamente ciò che la magistratura tenta di dimostrare? Bisognerebbe chiedere a Dell’Utri, conoscitore di calcio non meno di Berlusconi, se ciò non rientra nella sindrome di Comunardo Niccolai, lo stopper che per togliere la palla al centravanti spesso la buttava dentro la propria porta…