ROMA, 10 GENNAIO 2013 – Antonio Ingroia interviene sul tema spinoso legato alla sua candidatura e a quella di altri magistrati. “La prima questione che affronterò in Parlamento sarà quella di regolamentare meglio l’ipotesi di rientro dei magistrati dopo l’esperienza politica, bisogna prevedere un lasso di tempo e una zona di rispetto. Io non tornerò mai più a fare il pubblico ministero a Palermo”.
Lo ha detto il leader di “Rivoluzione civile”, Antonio Ingroia, intervenendo a un videoforum di Repubblica.it. “Non vorrei che tutti noi, dopo il berlusconismo – ha aggiunto Ingroia -arretrassimo per non dare argomenti all’avversario. Ai magistrati deve essere consentito di partecipare alla costruzione delleleggi, visto che poi lo fanno tantissimi avvocati”. Dopo il “niet” di Grillo e Cancelleri a una possibile alleanza, Ingroia si rivolge al Pd: “Rivoluzione Civile lascia al Partito Democratico una porta aperta ma non ho avuto ancora nessuna risposta. Noi abbiamo accettato il dialogo con il Pd”.