CEFALÙ (PA), 10 GENNAIO 2013 – La sezione regionale della Corte dei Conti ha ufficializzato il dissesto finanziario del comune di Cefalù, ritenuto inevitabile a causa della grave situazione economica “per troppo tempo occultata da gestioni e connotata dalla presenza di innumerevoli irregolarità e da scarsissima trasparenza”.
“Con tale pronuncia – commenta in sindaco Rosario Lapunzina – la Corte ha valutato il piano di rientro dell’Ente non sufficiente a colmare il grave deficit, stabilendo altresì, con una interpretazione che lascia perplessi, la non applicabilità del piano di riequilibrio decennale previsto dalla legge entrata in vigore l’8 dicembre scorso. Tale decisione merita approfondimenti, che verranno svolti nelle prossime ore, per valutare se ciò non comporti una ingiusta penalizzazione per il nostro Comune”.