ROMA, 9 GENNAIO 2013 – Antonio Ingroia boccia la relazione finale sulla trattativa Stato-mafia e le stragi degli anni ’90 del presidente della Commissione parlamentare antimafia: “Dalle parole di Pisanu traggo argomenti ulteriori per confermare la bontà della mia scelta di entrare in Parlamento. Una trattativa senza mandato politico? Credo che il presidente non abbia ben idea di quello che è accaduto in Italia”.
L’ex procuratore aggiunto che ha indagato sulla trattativa, continua: “Ci sono le prove che la trattativa aveva mandanti politici e che fu portata avanti proprio per realizzare il patto politico mafioso”. Parole molto simili a quelle adoperate oggi da Nino Di Matteo nella sua requisitoria all’udienza preliminare sulla trattativa svoltasi oggi nell’aula bunker dell’Ucciardone: “Uomini dello Stato trattarono con la mafia in nome di un’inconfessabile ragion di Stato”.