Il pass costa di più, anzi no: il percorso a ostacoli di un cittadino che vuole saperne di più

di Redazione

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Il pass costa di più, anzi no: il percorso a ostacoli di un cittadino che vuole saperne di più

| martedì 08 Gennaio 2013 - 16:08

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PALERMO, 8 GENNAIO 2013 – In tempi di crisi, anche rinnovare il pass per la sosta nelle zone blu sarebbe più caro. Il condizionale è d’obbligo, visto che averne conferma è più complicato che contattare il Papa, accessibile ormai con un semplice tweet.

La denuncia arriva dal consigliere comunale Angelo Figuccia che in una interrogazione presentata al sindaco Orlando scrive: “Numerosi cittadini palermitani mi hanno segnalato che la società Td Group, che ha avuto affidato dal Comune di Palermo il servizio di gestione dei pass per le zone blu cittadine, ha aumentato il costo per il rinnovo senza addurre alcuna motivazione”.

 

Essendo cittadini prima ancora che cronisti, proviamo a fare una piccola verifica, la stessa che farebbe qualsiasi residente in una delle zone blu che, al momento del rinnovo, sente dire al bar o dal vicino di casa “aumentarono, i pass…”. Ma nell’era digitale, in cui tutto o quasi si fa via internet, non ti aspetti di passare quattro ore fra computer e telefono per avere conferma di una cosa che sarebbe quasi banale.

Cittadini un po’ internauti lo siamo tutti e la prima cosa è digitare su google “rinnovo pass zone blu palermo”, un paio di clic, passando per il sito del Comune e quello dell’Amat, fino al sito: www.passpalermo.it.
Il sito è aggiornatissimo, detto giusto con un filo d’ironia. Sulla home page, subito sotto l’annuncio che “In attesa di comunicazioni da parte del Comune di Palermo i pass di transito sono momentaneamente sospesi” spicca la notizia: “Entreranno in vigore il 5 maggio 2008 le nuove zone a traffico limitato (Ztl) in città”. Le famose Ztl mai entrate in vigore effettivamente e annullate dal Tar.

Non fidandoci di un sito in cui l’ultima news è datata 5 maggio 2008, chiamiamo il call center indicato. La prima telefonata va a vuoto, becchiamo la pausa pranzo. Alla seconda siamo più fortunati, si fa per dire: l’orario è quello giusto ma dopo 24 minuti di attesa – durante i quali ascoltiamo all’infinito il ritornello “Salve, siete collegati con l’help desk della Td Group per il servizio delle zone a traffico limitato della città di Palermo. I nostri operatori sono momentaneamente occupati, vi preghiamo di attendere per non perdere la priorità acquisita” – decidiamo di perdere la famosa priorità acquisita e riattaccare.

Ma non ci arrendiamo. Ricominciamo. Per ottenere l’autorizzazione a parcheggiare sotto casa è necessario rivolgersi ad uno dei distributori autorizzati. Ne chiamiamo uno, scelto dall’elenco riportato da passpalermo.it, e stavolta un po’ per fortuna, un po’ perché sappiamo chi chiamare per andare a “colpo sicuro” troviamo l’informazione che cercavamo: il rinnovo del pass costa 10 euro per un anno, esattamente quanto costava lo scorso anno. Esclusi eventuali servizi di agenzia, quali fotocopie e plastificazione del documento. Pare che il pericolo, per questa volta, sia scampato.

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