PALERMO, 7 GENNAIO 2013 – Ennesimo atto della querelle apertasi dopo le primarie del PD a Gela e che ha come protagonisti Lillo Speziale e Daniela Cardinale. Speziale in una nota fa sapere che il suo ricorso è stato “congelato” perché la commissione regionale di garanzia del PD non ha raggiunto il numero legale dei componenti.Speziale chiede ai vertici delpartito di intervenire, per impedire quello che non esita a definire “un golpe”.
“Siamo di fronte ad un fatto di assoluta gravità che calpesta le più elementari regole di organizzazione della vita interna in un partito” scrive Speziale. “I ricorsi vanno esaminati, e poi accolti o respinti: non si possono certo ‘congelare’. Ritengo inaccettabile che si utilizzi qualunque mezzo pur di impedire che il mio ricorso venga esaminato: evidentemente, chi ostacola i lavori della commissione sa che le mie osservazioni sono fondate. A questo punto mi aspetto che i vertici del PD intervengano per ripristinare la piena legalità all’interno del partito e per impedire che si porti avanti questo golpe”.
