PALERMO, 7 GENNAIO 2013 – Non si spengono i malumori in Grande Sud per l’accordo tra il Pdl e il movimento di Gianfranco Miccichè. Michele Cimino ha scritto una lettera a Miccichè nella quale chiarisce la sua posizione: “Per me sarai sempre un amico ma – scrive Cimino -, non mi dovevi mettere nella condizione di scegliere tra te e la Sicilia, perchè, lo sanno tutti, che per me la Sicilia viene prima di tutto”.
E ancora: “Grande Sud che cosa ha in comune con il Pdl di Berlusconi che anche a te ha fatto delle promesse mai mantenute? Che cosa ha in comune con la solita Lega (che ha pure delle perplessità su questo accordo) e con le solite facce note preoccupati di non perdere le loro poltrone al Senato e alla Camera? Se due mesi fa Alfano ha dichiarato che l’appoggio a Miccichè, presidente della Regione, era fuori discussione in quanto la Sicilia meritava di più e anche tu rispondevi che neppure lo consideravi e con lui non avresti mai parlato, ora come puoi accettare un accordo e sostenere il candidato premier?”
“Caro Gianfranco – scrive Cimino – dove è finito l’entusiasmo di lavorare per la Sicilia che tutti e due abbiamo amato e amiamo incondizionatamente?”.