PALERMO, 5 GENNAIO 2013 – Botta e risposta a distanza sull’esito delle primarie del PD per la scelta dei candidati alle elezioni politiche tra Lillo Speziale e Daniela Cardinale, impegnati entrambi stamattina in due distinte conferenze stampa a Palermo, per discutere di quello che è successo nei giorni scorsi a Gela.
Nella contesa Daniela Cardinale, deputato nazionale e figlia dell’ex ministro Salvatore Cardinale, ha ottenuto il maggior numero di preferenze, piazzandosi prima e superando di una manciata di voti, proprio nel collegio di Caltanissetta, il deputato regionale uscente del Pd all’Assemblea regionale siciliana. Calogero Speziale nel corso della conferenza stampa ha lamentato che nel nisseno “alle primarie sono avvenuti fatti gravi”, e ha reso noto di avere presentato un ricorso, che è stato rigettato dalla Commissione regionale di garanzia del partito.
Causa del rigetto? Il ritardo nella presentazione.
Daniele Cardinale si è definita amareggiata per “il tentativo di Speziale di sporcare il mio risultato con accuse gravi come quella divulgata a mezzo stampa che dice che tra i votanti alle primaria del Pd a Gela c’è anche un morto”. “Questo – aggiunge – oltre che danneggiare me danneggia le primarie del Partito democratico”.
