PALERMO, 4 GENNAIO 2013 – Continua a tremare la terra in Sicilia, undici scosse sui Nebrodi ed una nel mar Jonio. Un intenso sciame sismico interessa da questa notte un’ampia zona sui Monti Nebrodi, fra le province di Catania e Messina. Diverse scosse di terremoto di varia entità sono state registrate, la più forte alle 8.50 di magnitudo 4.3 è stata localizzata a una profondità di 10.1 chilometri, in prossimità di Cesarò e San Teodoro in provincia di Messina, e di Maniace in provincia di Catania. La scossa, durata pochi secondi, è stata nettamente avvertita dalla popolazione.
Una seconda scossa, di magnitudo 2.4, è stata registrata qualche minuto dopo a una profondità di 9.1 chilometri. Dalle prime verifiche effettuate dal Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose.
Numerose altre scosse sono state registrate fra le 9.11 e le 11.50, tutte di magnitudo compresa fra 2 e 2.8 e sempre con epicentro fra Cesarò, San Teodoro e Maniace. Le ultime due sono state registrate dalla Rete sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 12.30 con magnitudo 2.5 e ad una profondita’ di 9.7 chilometri e alle 13.01 di magnitudo 2.1 ad una profondità di 9.8 chilometri.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 è stata registrata alle 12.36 nel mar Ionio, al largo delle coste siciliane e calabre. L’epicentro è stato localizzato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ad una profondità di 10 chilometri.