Categorie: News dalle province

Esecuzione mafiosa a Barcellona. Appello del sindaco: “I cittadini vogliono giustizia”

BARCELLONA POZZO DI GOTTO (ME), 2 GENNAIO 2013 – Agguato in un bar di Barcellona Pozzo di Gotto. Nel mirino dei killer, il pregiudicato Giovanni Perdichizzi, 41 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine per essere stato coinvolto nella primavera del 2012 nell’operazione antiracket “Mustra”.

 

L’uomo era noto anche per le sue frequentazioni con esponenti del clan dei barcellonesi. Secondo le prime ricostruzioni degli agenti del commissariato di Barcellona, coordinati dal  sostituto procuratore Mirko Piloni, due uomini col volto coperto da caschi, avrebbero fatto irruzione intorno alle 19.30 di ieri al bar Jolly in via dei Vespri e avrebbero esploso due colpi di pistola. Perdichizzi si è accasciato sul pavimento del locale in una pozza di sangue mentre i due sono scappati probabilmente a bordo di una moto di grossa cilindrata facendo perdere le proprie tracce. 

 

Per gli inquirenti non ci sarebbero dubbi sulla matrice dell’omicidio, riconducibile al contesto della criminalità organizzata, “per le modalità con cui è stato organizzato”,
spiega il dirigente della Squadra Mobile, Giuseppe Anzalone. Modalità che “confermano una capacità militare e di controllo del territorio” da parte di Cosa Nostra, sottolineano gli inquirenti. Un appello al governo regionale e nazionale, viene dal sindaco di Barcellona, Maria Teresa Collica: “oggi più che mai qui è necessaria la presenza dello Stato”, afferma, “i cittadini hanno sete di giustizia”.

Un vertice è stato convocato dal Presidente della Commissione Antimafia Europea, Sonia Alfano. Alla riunione, domani in Procura a Barcellona, parteciperanno i magistrati, le forze dell’ordine e le istituzioni, per analizzare la nuova escalation criminale che sta coinvolgendo da qualche settimane la cittadina del messinese. 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione