PALERMO, 2 GENNAIO 2013 – Suicidio, stamattina, al carcere Pagliarelli di Palermo dove si è tolto la vita Giuseppe Pizzo, di 58 anni, accusato di avere ucciso una prostituta nigeriana e averne bruciato il cadavere, poi ritrovato nelle campagne di Misilmeri.
Pizzo si è impiccato alla sbarre della sua cella. “È l’ennesima triste notizia che ci troviamo a commentare – afferma Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria -. Oltre che una tragedia personale è una sconfitta per lo Stato”. Si tratta del primo suicidio in carcere del 2013, lo scorso anno dei 154 detenuti morti dietro le sbarre, 60 si erano tolti la vita.
Negli ultimi dieci anni si sono registrati 600 suicidi fra i detenuti ma anche 68 fra gli agenti di Polizia Penitenziaria, secondo i dati forniti dal sito “Notizie Radicali”. E in queste ore proprio il leader storico dei radicali, Marco Pannella, ha annunciato tramite twitter che domani riprenderà lo sciopero della fame “e subito dopo anche quello della sete” continuando la sua protesta per la situazione inumana delle carceri italiane.
