PALERMO, 29 DICEMBRE – Perseguitava i vicini “colpevoli” di essersi aggiudicati all’asta la casa che gli avevano pignorato. Un sessantaquattrenne pensionato di origini siciliane, da tempo residente a Roma, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di atti persecutori.
Tutto ha avuto inizio nel 2003 quando all’uomo è stata pignorata una delle sue due abitazioni in una palazzina di via Marco Celio Rufo, a Roma. L’appartamento pignorato si trova al settimo piano mentre lui continua ad abitare al quinto. Quando la casa è stata occupata, è iniziata l’attività intimidatoria del sessantaquattrenne, che ha disturbato i nuovi inquilini con minacce e appostamenti all’uscita della palazzina e sul pianerottolo, costringendoli a rivenderla vista la situazione ormai insopportabile. Ma l’uomo non si è fermato ed ha iniziato a perseguitare anche i nuovi proprietari, che si sono rivolti ai carabinieri per denunciare i vari episodi. A seguito delle indagini svolte dai militari, il gip del tribunale di Roma ha emesso un ordine di custodia cautelare nei confronti del pensionato, che ora si trova nel carcere di Regina Coeli.