PALERMO, 28 DICEMBRE – Ancora crisi nel 2013, soprattutto in Sicilia e in tutto il Mezzogiorno. Secondo quanto emerge dagli scenari di sviluppo delle economie locali italiane realizzati da Unincamere e Prometeia, a partire dalle indicazioni raccolte periodicamente da Unincamere presso gli imprenditori, anche nel 2013 si prospetta una contrazione del Pil (Prodotto interno lordo) in tutte le regioni, per una media del 0,8%.
La Sicilia è tra le regioni con più perdite: circa 1,7%, appena meglio di Abruzzo (1,8%) e Campania (1,9%). Preoccupanti i dati sul tasso di disoccupazione che dovrebbe attestarsi al sud sul 17,9%, ben 6,5 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale (11,4%).