PALERMO, 27 DICEMBRE – Quando una vacanza si trasforma in un’odissea. È successo a ottantasei persone beffate a Termini Imerese da un agente di viaggi che ha chiuso bottega dopo avere incassato i soldi. Lasciando tutti con le valigie in mano.
Estate 2010, ferie alle porte. In tanti si sono rivolti all’agenzia Monkey Viaggi per prenotare pacchetti, biglietti aerei e soggiorni. Mikonos, Marsa Alam, Sharm el Sheik, Amsterdam le mete più gettonate. C’era chi doveva partire per il viaggio di nozze, chi aveva scelto Parigi e chi voleva fare una crociera nei Mari del Nord. Ironia della sorte qualcuno aveva approfittato di un’offerta vantaggiosissima: formula roulette per una crociera sulla Costa Concordia, ben prima del naufragio della nave davanti all’Isola del Giglio. Saltato anche un viaggio a Lourdes, come dire: nemmeno un miracolo ha salvato le vittime del raggiro.
I clienti hanno pagato somme variabili, dai 100 euro per un volo ai 2.700 di una coppia in partenza per una crociera. Oltre 12 mila euro erano stati versati da un’altra agenzia di viaggi che, attraverso la Monkey, aveva effettuato una serie di prenotazioni. In totale l’agenzia termitana ha incassato poco meno di sessantamila euro. Ma al momento di partire le vittime hanno trovato la saracinesca abbassata, dei loro biglietti nemmeno l’ombra.
Ora il titolare, Daniele Speciale, 38 anni, dovrà rispondere di fronte al Tribunale di Caltanissetta di appropriazione indebita aggravata dalla prestazione d’opera, secondo l’accusa formulata dal pm Santi Roberto Condorelli. La prima udienza è fissata per il 5 aprile.