PANTELLERIA (TP), 27 DICEMBRE – A Pantelleria non si può più nascere. Con una circolare a firma del capo dipartimento materno infantile dell’Asp di Trapani, Giovanni Bavetta, viene abolito il punto nascite dell’isola. Solo nell’ultimo mese sono state dieci le donne, all’ultimo mese di gravidanza, trasferite a Trapani per il parto.
La circolare stabilisce che il trasferimento debba avvenire dalla trentaduesima settimana, un aggravio di spese sia per le casse della Regione, spesso costretta anche a sostenere i costi dello spostamento in elisoccorso, che per le stesse famiglie, costrette a soggiornare in albergo in attesa del parto. Il provvedimento è frutto del decreto Balduzzi che prevede che un punto nascita possa esistere solo se ci sono almeno 500 parti all’anno.
Il commissario straordinario del Comune, Giuseppe Piazza, e il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Spata, hanno inviato una lettera all’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. “Ancora – scrivono – non si riesce ad avere chiarezza, nonostante tante promesse, sulle sorti dell’ospedale di Pantelleria e, in particolare, sul punto nascite”. La scorsa settimana Piazza e Spata avevano incontrato i vertici dell’Asp ma non è stata trovata alcune soluzione.