SIRACUSA, 20 DICEMBRE – Commercializzavano circa 20 chilogrammi di marijuana al mese. Un’organizzazione criminale dedita al traffico di droga è stata sgominata dai carabinieri di Siracusa.
Sette persone sono finite in manette, sei in carcere e una agli arresti domiciliari, con l’accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti: Michele D’Avola, 39 anni, di Francofonte, indicato come al vertice dell’organizzazione, Vincenzo Lia, 36 anni, di Lentini, i fratelli Daniele Lo Presti, 27 anni, e Salvatore Lo Presti, 31 anni, entrambi di Lentini, Salvatore Rizzo, 52 anni, di Licodia Eubea, nel catanese e Mario Emanuele Giampiccolo, 32 anni di Francofonte. Sono stati concessi i domiciliari a Concettina Calderone, 34 anni, di Lentini.
La banda agiva nella zona di Francofonte, in provincia di Siracusa, e riusciva a muovere grossi quantitativi di marijuana grazie a una fitta rete di spacciatori. L’organizzazione, inoltre, si occupava anche del traffico di piccoli quantitativi di cocaina e hashish ed era in possesso di numerose armi. Nascosta nell’abitazione di D’Avola è stata rinvenuta una pistola con le relative munizioni, mentre Lia disponeva di un fucile a pompa, un fucile a doppietta ed una pistola calibro 6,35.
I componenti della banda gestivano in proprio le coltivazioni di varie piantagioni, sia all’aperto che all’interno di immobili. La marijuana veniva venduta a 5 euro al grammo. Non mancavano neanche le ritorsioni ai danni degli spacciatori che ritardavano nel riconsegnare i soldi derivati dalla vendita delle droghe: un ragazzo è stato vittima di un violento pestaggio per non aver rispettato i tempi di pagamento di 250 euro.