PALERMO, 21 DICEMBRE – Pensate che in previsione di questa fatidica data 21 dicembre 2012, che secondo le pseudoprofezie Maya coincide con la fine del mondo, nell’intero globo si sono organizzate le più impensabili kermesse oltre che preventive incette alimentari, idriche e altro.
In Cina, addirittura, la vendita di candele ha subìto un incremento impensabile in tempi normali. E ancora a Hong Kong la stravaganza, o meglio dire la follia, o meglio ancora la furbizia dei businessman ha organizzato in un noto ristorante locale un menù da “fin du monde”, apparentemente gratis. Il menù prevede una cena di sei portate al modesto costo a persona di $ 2.112,12 che verrà pagato solo se la fine del mondo non avverrà; il prezzo è un chiaro riferimento al giorno ultimo di questo nostro mondo.
E poiché a credere sulla fine di tutto, a quanto pare, sono parecchi, molte compagnie aeree per le partenze previste oggi, hanno praticato sconti ridottissimi, almeno per coprire i costi fissi di gestione.
Ma insomma cosa c’è di vero e/o quanto di falso su questa misteriosa e intrigante data?
I Maya, secondo il loro complesso calendario, avevano considerato la data del 21 dicembre 2012 come giorno del giudizio o anche occasione di grandi celebrazioni per festeggiare l’ingresso in una nuova epoca. Per i Maya ogni ciclo aveva la durata di circa 5126 anni. Poiché l’inizio dell’era Maya corrisponde all’11 agosto 3114 A.C, se fate la differenza fra 5126 e 3114 si ottiene 2012 e poiché per loro gli dei sarebbero tornati sulla terra il 21 dicembre, il gioco è fatto. I loro calcoli derivavano seguendo il ciclico andamento delle attività solari (circa ogni 11 anni), meglio denominate “tempeste solari o geomagnetiche” che avvengono in direzione della Terra.
Diverso è, invece, per il resto del mondo (i Maya non ci sono più), il periodo di un’Era. In estrema sintesi poiché l’asse terrestre subisce uno slittamento di 1° ogni 72 anni, per attraversare una intera costellazione zodiacale formata di 30°, impiega 2160 anni; se fate una semplice moltiplicazione: 72 x 30 si ottiene, infatti, 2160 che per noi corrisponde ad un’Era. 2160 anni fa l’umanità è entrata nell’Era dei Pesci (misticismo, religiosità, trascendenza) corrispondente all’incirca alla nascita di Gesù Cristo. Passati questi anni, siamo entrati nell’Era dell’Acquario (grandi scoperte, fratellanza e fra l’altro la globalizzazione) quella che comunemente viene denominata New Age.
È probabile, quindi, che oggi i più apriranno la finestra scrutando il cielo a destra e a manca per rilevare qualche segno apocalittico. Il cielo forse apparirà nuvoloso e la temperatura più o meno rigida. Insomma non riscontreranno nulla di anormale. Forse nel primo pomeriggio qualche oscillazione dello spread, ma poca cosa rispetto alla fine del mondo.