Dai tempi di Adamo ed Eva la mela è stata sempre simbolo di attrazione, lo fu per i Beatles, lo è stato per Steve Jobs, il grande guru della Apple scomparso lo scorso anno. 

Per Alessio Ferraro la passione per la mela morsicata si è tradotta nel 2002, quando, l’informatico savonese, insieme a William Ghisolfo, Paolo Arrigucci, Marco Canavese, Fabrizio Pesce, Bruno Zenoni, iniziò a collezionare e catalogare prodotti Apple: “Il primo materiale ci fu donato dai magazzini dismessi della ditta Briano”.

E cosi pezzo dopo pezzo, cresce in quel di Quiliano a pochi chilometri da Savona, il più significativo museo Apple del mondo, prima sede la casa dei genitori di Alessio Ferraro, successivamente la sede (grazie alla sensibilità del Sindaco, Nicola Isetta) si spostò in un’ex falegnameria all’interno delle Scuole Medie “A. Peterlin”. Al termine dei lavori, il museo venne pubblicamente inaugurato il 14 maggio 2005.

Ignari di tutto questo, i ragazzi continuarono a raccogliere materiale e a catalogarlo con amore e parsimonia, quando a giugno del 2005, racconta Alessio Ferraro, successe un fatto straordinario. “Apple America, Cupertino, California, telefonò e ci lasciò un messaggio in segreteria il cui testo potete ritrovarlo qui: http://www.allaboutapple.com/old/speciali/riconoscimento.htm

Subito dopo, ci venne recapitata una lettera autografa firmata da un Senior Marketing manager della Apple (Brett Murray), che si complimentava per l’iniziativa e ci invitava a raggiungerli in California per visitare la sede Apple ed essere celebrati come Museo Apple più grande del mondo. Un evento particolarmente significativo visto che Apple notoriamente non concede nulla agli AMUG (Apple Macintosh User Group), di cui ne esistono migliaia in tutto il mondo”.

Va precisato infatti che, nonostante esistano altri esempi italiani e non di musei del computer, questo è il museo pubblico più fornito di prodotti Apple del mondo (benché non il più grande come superficie).

Il riconoscimento della casa madre ebbe un effetto iperbolico di pubblicità, al punto che decine di macchine nuove vennero donate ulteriormente al museo.

Oggi il museo è in fase di trasferimento verso una nuova sede, in collaborazione con la Fondazione De Mari, dall’esposizione quilianese verso il Polo Universitario di Savona.

per informazioni: http://www.allaboutapple.com

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