PALERMO, 20 DICEMBRE – Automobili che invadono le strisce pedonali, gli scivoli per i disabili, i marciapiedi. Vetture in doppia fila, che bloccano le strade tanto che quelli che parcheggiano regolarmente sembrano quasi lo facciano per sbaglio.
Prepotenze, neanche tanto piccole, che giorno dopo giorno rendono sempre più invivibile la città, restando, quasi sempre, impunite. Perché a Palermo tutto sembra “normale”, tutto è “lecito”. Perché tanto c’è sempre qualcuno che fa di peggio. E allora nessuno pensa che la sua auto in doppia fila crea un ingorgo che potrebbe bloccare un’ambulanza, un camion dei pompieri, una vita. Da ostaggi della maleducazione si può pure morire.