PALERMO, 20 DICEMBRE – Chiusa la partita delle commissioni all’Ars, tutti al lavoro per i primi ddl varati dal Governo. Eletti i presidenti, con buona pace di tutti. Forse. I grillini mettono a segno un altro punto, in casa Pd si fa pace dopo le lotte intestine dei giorni scorsi sperando che gli strascichi vengano superati. PdL e Cantiere popolare, grazie ai quali Ardizzone era stato eletto presidente di Sala d’Ercole vengono estromessi dai posti chiave, come auspicava Crocetta.
“Ho sempre fatto politica, non ho mai cercato poltrone. E oggi sono orgoglioso di aver fatto saltare l’asse col Pdl all’Ars”, Antonello Cracolici affida a Twitter la sua soddisfazione.
L’Udc guadagna la presidenza della commissione più ambita, la seconda (Bilancio), che va a Nino Dina (foto 2) e della prima (Affari Istituzionali) che va a Marco Forzese (foto 1). Il Pd piazza alla Sanità (sesta commissione) Giuseppe Digiacomo (foto 6), uomo vicino ad Antonello Cracolici, e Bruno Marziano (foto 3) alla terza (Attività produttive). Giampiero Trizzino (foto 4) del Movimento 5 Stelle guiderà la quarta commissione (Ambiente e Territorio) mentre Marcello Greco (foto 5) del Movimento per il Territorio presiede la quinta commissione (Ambiente e Territorio). L’ex numero uno dell’Ars, Francesco Cascio (foto 7), è il nuovo presidente della commissione Ue.