MESSINA, 19 DICEMBRE – Otto persone sono state arrestate dalla polizia a Messina perchè ritenute responsabili di un giro di usura ed estorsione. Le indagini della squadra mobile sono iniziate dopo la denuncia di un direttore di banca, vittima di danneggiamenti e minacce perché contrario al cambio di alcuni assegni.
Gli inquirenti hanno scoperto un giro di prestiti usurai a cui alcuni imprenditori erano costretti a ricorrere per far fronte alle difficoltà finanziarie. Una nona persona indagata è ancora ricercata.
Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip del Tribunale di Messina, Antonio Francesco Genovese, su richiesta dei pm Vito Di Giorgio e Anna Maria Arena.
I provvedimenti riguardano Giuseppe Mazzù, 54 anni, originario di Saponara e residente a Rometta; Giuseppe Ilacqua, detto ‘Pinuccio’, 59 anni, anche lui originario di Saponara e residente a Rometta; Nicola Tavilla, 48 anni, di Briga Marina; Domenico Trentin, 33 anni, di Messina; Salvatore La Cavera, 37 anni, di Messina; Tindaro Patti, 38 anni, di Messina; Giuseppe Camarda, 40 anni, di Villafranca Tirrena; Carmelo Vito Foti, 45 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto.
Gli investigatori hanno eseguito decine di perquisizioni, nel corso delle quali sono stati sequestrati assegni bancari, documenti e appunti contabili.