PALERMO, 19 DICEMBRE – La burocrazia che non ha pietà. E’ il caso che racconta Stellario Davì, impiegato della Gesap che abitava al civico 47/49 di via Bagolino assieme alla moglie Angela Biondo e alla suocera Francesca Di Franco.
“Lunedì notte – racconta – ci hanno portati a Santa Chiara, dicendoci che era l’unico posto possibile. Non abbiamo fatto problemi, figurarsi. Però ci hanno messi accanto ai barboni, una situazione caotica e intollerabile per chi aveva alle spalle una tragedia come la nostra. Oggi un assessore, alla mia richiesta di avere assegnata una casa ha risposto: può sperare nell’una tantum che la Regione starebbe predisponendo ma avendo un reddito non ha diritto alla casa…”