PALERMO, 19 DICEMBRE – Crocetta interviene sul puzzle Commissioni e attacca senza mezzi termini parti della sua maggioranza. “Non è pensabile che la presidenza della commissione affari istituzionali vada al pdl”. “Bilancio e Affari istituzionali – ha spiegato il Governatore – devono andare alla maggioranza altrimenti si rischia di paralizzare l’attività del governo”.
Se la commissione Affari istituzionali andasse al Pdl, continua, “allora vuole dire che qualcuno all’interno di questa maggioranza sta lavorando per paralizzare l’attività del governo. Qui c’è un accordo tra una parte del Pd, l’Udc e il Pdl”, ha aggiunto, “e non mi pare accettabile”. Sulla composizione delle commissioni dell’Ars, “avrei auspicato un accordo con tutte le forze politiche”, ha aggiunto Crocetta. “Per esempio, perché il territorio deve andare ad un esponente del Cantiere popolare e non ad un grillino che si sono dimostrati molto sensibili su questi temi?”.
E conclude con un avvertimento al Pd: “Sulle sue in Sicilia farò un appello a Bersani, non si può andare avanti per cinque anni con un partito spaccato. Per quanto mi riguarda io non ho mai fatto parte di alcuna corrente”.
Non si fa attendere la replica del Pdl e del Cantiere Popolare, Francesco Scoma avverte: “nessun inciucio solo senso di responsabilità, ma non accettiamo veti da Crocetta”, Salvino Caputo e Rudy Maira ricordano che il Governatore non può intervenire sulle Commissioni e Caputo aggiunge: “non è colpa nostra se Crocetta non ha la maggioranza in Parlamento”.