PALERMO, 19 DICEMBRE – A metà fra una “pull-car” e un taxi, insomma una vettura che ti dà un passaggio al costo di due euro. È il servizio di taxi sharing che il Comune è pronto ad attivare per limitare l’uso dell’auto privata e così anche l’inquinamento acustico e atmosferico liberando aree di parcheggio.
Un servizio al momento sperimentale che metterà a disposizione questo “taxi condiviso” che si muoverà sullo stesso itinerario della linea dell’autobus 101, per ilmomento fino al 31 gennaio del prossimo anno. Potranno usufruirne coloro che saranno diretti verso la stessa zona, fino ad esaurimento posti, con un costo di due euro.
Il progetto prevede, inoltre, l’attivazione di un altro servizio di taxi sharing con un itinerario che va dalla stazione centrale, passando dal Politeama e da via Libertà, fino all’aeroporto Falcone – Borsellino e viceversa, senza aggiunta di supplementi, per un minimo di quattro utenti che intendono condividere lo stesso tragitto: qui il costo sarà di otto euro per ogni passeggero. I mezzi che effettueranno le corse saranno facilmente identificabili, anche a distanza, tramite un disco giallo fosforescente che sarà posizionato sul parabrezza dell’auto.
Da Palazzo delle Aquile fanno sapere che, se cittadini e turisti risponderanno bene all’iniziativa, si studieranno nuovi percorsi e tipologie di interventi come, ad esempio il prelievo di anziani per il tragitto da casa al medico o in ospedale, sia per l’andata che per il ritorno; o quello per i ragazzi dopo la discoteca il sabato sera.
La presentazione dell’iniziativa avverrà venerdì 21 alle11,30 a Villa Niscemi.