PALERMO, 16 DICEMBRE – Non è più un fascicolo senza notizie di reato, il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Caltanissetta con l’ipotesi di rivelazione di notizie riservate. Ieri è stato ascoltato per un intero pomeriggio dal procuratore aggiunto Domenico Gozzo che indaga sui colloqui, alcuni intercettati, fra Messineo e l’ex manager di Banca nuova, Francesco Maiolini.
Il colloquio si è svolto alla presenza dell’avvocato del procuratore capo di Palermo, Francesco Crescimanno. La vicenda riguarda una presunta fuga di notizie maturata nell’ambito di una indagine per usura bancaria che ha coinvolto Banca Nuova, ad inviare il fascicolo a Caltanissetta era stato l’allora procuratore aggiunto, Antonio Ingroia. intanto una trentina di sostituti e l’aggiunto Teresa Principato hanno chiesto in una lettera inviata a Messineo un pubblico chiiarimento, il procuratore ha risposto che se ne parlerà domani, lunedì, alla prevista assemblea della Procura.
E domani del caso si occuperà il Consiglio Superiore della Magistratura. a Palazzo dei marescialli le carte verranno esaminate dalla Prima Commissione, quella che decide sulle incompatibilità.