PALERMO, 14 DICEMBRE – Gasperini prova ad interrompere ad Udine la striscia negativa di sconfitte – Inter e Juve – e il digiuno di vittorie esterne che risale addirittura allo scorso campionato (3 -1 a Bologna). Punta sul modulo sinora più utilizzato affidandosi ancora una volta alla dorsale Donati – Barreto – Miccoli.
L’unica variante è l’impiego di Pisano sull’esterno destro al posto dello squalificato Morganella, mentre in panchina spazio per Goldaniga – Cetto e Milanovic sono rimasti fuori dalla lista dei convocati – e Malele, bomber della Primavera, in sostituzione di Budan non disponibile per la penultima trasferta del girone d’andata.
Ci sarà dal primo minuto Brienza accanto ad Ilicic a supporto di Miccoli la cui sfida a distanza con Di Natale è uno dei temi principali della partita. Se da un lato Gasperini va a caccia di importantissimi punti salvezza che dovrebbero, fra l’altro, riequilibrare il rapporto tra rendimento e risultati, dall’altro antenne drizzate sul fronte mercato.
In dirittura d’arrivo la trattativa per Aronica, si accavallano altre voci che riguardano Cassani, eventuale prestito secco dalla Fiorentina, e Jonathan che arriverebbe dall’Inter con la stessa formula. I due potrebbero non essere alternativi, seppure operanti nella stessa fascia potrebbero essere schierati in “catena”. Spunta il nome del 21enne argentino Funes Mori, attaccante centrale di stazza e del compagno di club Cirigliano, centrocampista (classe 92) già in estate al centro di diverse trattative in Italia. Senza dimenticare Guidetti (Manchester City) e Sorrentino, un eterno desiderato. Voci che testimoniano come le trattative di Lo Monaco abbracciano tutti i settori, così come promesso a Gasperini al momento del suo arrivo.