PALERMO, 11 DICEMBRE – Il Movimento 5 Stelle piazza il primo vicepresidente dell’Ars. Antonio Venturino, che i grillini avevano votato nella scorsa seduta come presidente, raccoglie 33 voti. Ventinove vanno a Salvo Pogliese del PdL mentre si ferma a 26 Mariella Maggio del Pd. Una scheda bianca, una indicava Musumeci.
“Certamente all’interno del Pd ci sono stati dei franchi tiratori, ritengo che siano conseguenze connesse alla vicenda Cracolici. Sono comunque problemi che devono valutare i colleghi del Partito Democratico”. Il neo vicepresidente dell’Ars Salvo Pogliese commenta la mancata elezione di Mariella Maggio alla poltrona di vicepresidente di Sala D’Ercole.
La seduta di questa mattina era partita subito con un rinvio. Su richiesta del capogruppo del Cantiere popolare, Toto Cordaro, la seduta è stata sospesa dal presidente Giovanni Ardizzone e rinviata alle ore 13.
In apertura il presidente Ardizzone ha comunicato quali Gruppi sono già stati costituiti ed ha comunicato i passaggi di Mimmo Fazio (Pdl) e Nicola d’Agostino (Pds-Mpa) al Gruppo Misto.
In serata arriva l’elezione dei tre deputati questori, Franco Rinaldi (Pd), Paolo Ruggirello (Lista Musumeci) e Nino Oddo (Lista Crocetta). Rinaldi ce la fa con 48 voti, Ruggirello ne totalizza 46, 29 per Oddo. Alla conta ci sono anche 28 preferenze per Giuseppe Picciolo (Partito dei siciliani – Mpa), un voto ciascuno per Salvatore Cascio (Cantiere popolare), Nello Musumeci (Lista Musumeci), Mimmo Turano (Udc), Giancarlo Cancelleri (Movimento 5 Stelle) e Orazio Ragusa (Udc). Sei le schede bianche.
Segue l’elezione dei deputati segretari: Anthony Barbagallo (Pd, 49 voti), Orazio Ragusa (Udc, 43 voti) e Cataldo Fiorenza (Pds – Mpa, 23 voti). Al momento restano fuori dall’ufficio di presidenza Cantiere popolare, Grande Sud e Movimento per il Territorio. Il presidente Ardizzone, riconvocando la seduta per domani pomeriggio (ore 16), annuncia che si procederà a dare a questi tre gruppi una rappresentanza nella segreteria di presidenza. Sempre domani primi passi verso le commissioni Regolamento, Verifica dei poteri e Vigilanza sulla biblioteca. Venerdì invece si procederà per le sette commissioni (sei legislative e una dedicata all’esame delle attività Ue).