Dal vertice con Barca pioggia di milioni europei sulla Sicilia

di Redazione

» Politica » Dal vertice con Barca pioggia di milioni europei sulla Sicilia

Dal vertice con Barca pioggia di milioni europei sulla Sicilia

| martedì 11 Dicembre 2012 - 15:42

parlamento-europeo

ROMA, 11 DICEMBRE – Mentre a Palermo sono arrivati gli ispettori dell’organismo antifrode dell’Unione Europea per verificare l’utilizzo dei fondi comunitari nel settore della Formazione e da Bruxelles si minaccia di bloccare i fondi Fesr, l’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi è a Roma per salvare altre fonti di finanziamento. E in questo caso le notizie sono confortanti: si sbloccano un miliardo e 600 mila euro.

Attorno a un tavolo con il ministro alla Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, l’assessore Bianchi e i suoi colleghi di Calabria, Campania, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Valle D’Aosta. Al centro del confronto la terza riprogrammazione del Piano di Azione Coesione (Pac), per accelerare e riqualificare la spesa, rimodulando le risorse, europee e nazionali, previste nel quadro delle politiche di coesione, che rimettono in circolo 5,7 miliardi di euro, divisi in tre parti. “Dietro questa riprogrammazione c’è lavoro duro, non è una piccola operazione – ha detto il Ministro -. Il Paese deve trovare una sua stabilità e ci auguriamo che anche il prossimo governo possa continuare su questa strada, per questo prepareremo anche un documento che lasceremo a chi ci seguirà”.

 

Per le sei regioni la fetta più consistente da 2,5 miliardi di euro riguarda misure per contrastare gli effetti recessivi del ciclo economico sui lavoratori e promuovere l’attività di imprese e il sostegno alle famiglie in difficoltà. Con 1,9 miliardi si eviterà di non ultimare progetti che rischiavano di non rispettare i tempi previsti dall’Ue. Da questa riprogrammazione arriverà una parte di quei sei miliardi recuperati e annunciati dal Governatore dopo il vertice con Barca della settimana scorsa. Fra i vari capitoli, uno riguarda in particolare Sicilia e Campania: 252 milioni per rilanciare le zone colpite da crisi industriali.

 

“Partivamo da una situazioni di forte criticità, per questo il Pac per noi era importantissimo e crediamo che sia fondamentale per la nostra strategia di riavvio della crescita regionale”. Ha dichiarato Luca Bianchi, nel corso della conferenza stampa. “Per quel che riguarda la Sicilia -, ha aggiunto Bianchi -, si tratta di 1,6 miliardi di euro, di cui 1 miliardo per le innovazioni e 600 milioni per la riprogrammazione interna, per evitare i rischi di perdita dei fondi europei”. “Abbiamo fatto scelte strategiche – ha ricordato – per le innovazioni: agenda digitale, 100 milioni circa, in particolare applicata al settore sanitario; 110 milioni sull’edilizia scolastica, 200 milioni su infrastrutture. Poi sugli interventi diretti al lavoro abbiamo identificato delle zone in cui complessivamente potremo finanziare agevolazioni fiscali in 17 aree franche per la piccola e micro impresa, per una copertura di 200 mila persone, con uno stanziamento di 140 milioni di euro”.

 

Tra le misure di carattere sociale finanziate, la Social card, per cui la Sicilia “ha aumentato le risorse, ritenendolo uno strumento adeguato di cui estendere la sperimentazione attualmente in corso nei comuni più grandi anche ai più piccoli”. “Puntiamo particolarmente alla parte degli strumenti diretti per l’impresa e il lavoro”, prosegue Bianchi. “Abbiamo destinato quasi 150 milioni a ben 17 zone di agevolazione fiscale per le microimprese, che coinvolgeranno 230 mila siciliani. Poi, il credito di imposta regionale per investimenti e quello per l’occupazione e infine gli aiuti de minimis specifici regionali per le aree colpite da calamità naturali”.

A margine della conferenza, l’Assessore Bianchi ha voluto tranquillizzare sulle notizie diffuse in merito alla lettera della Commissione europea sulla sospensione dei pagamenti. “Innanzitutto riguarda domande pregresse e rientra nella prassi durante una procedura di presospensione. Nulla di definitivo, però. Siamo consapevoli delle criticità e le strutture già in queste ore forniranno alla Commissione tutti gli elementi richiesti per lo sblocco dei pagamenti. Li convinceremo”.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820