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Assenteismo di massa allo Iacp di Messina

MESSINA, 10 DICEMBRE – Cinque dipendenti dello Iacp, Istituto autonomo case popolari di Messina sono finiti agli arresti domiciliari per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, mentre per 54 dipendenti è stato disposto l’obbligo di firma. L’operazione, ribattezzata “Badge sicuro”, è il risultato di un’attività di indagine sull’assenteismo andata avanti per mesi con l’ausilio di telecamere installate in entrambi gli ingressi dell’Ente pubblico, che hanno consentito di monitorare costantemente le entrate e le uscite del personale.

Le indagini delle Fiamme gialle messinesi hanno consentito di provare che i dipendenti, a piccoli gruppi, si mettevano d’accordo tra loro affinché uno timbrasse i badge magnetici degli altri, consentendo a questi di arrivare in ritardo, andare via in anticipo dal posto di lavoro, e uscire per dedicarsi a faccende personali. Qualcuno trascorreva gran parte dell’orario di lavoro al bar, altri passeggiavano per le vie dello shopping insieme ai colleghi. In altre occasioni la pausa per il pranzo, fissata in 30 minuti, durava oltre due ore e qualcuno, dopo il pranzo, sceglieva di non tornare proprio dietro la scrivania.
Complessivamente gli indagati sono 81 su un totale di 96 dipendenti. Oltre al licenziamento, a una condanna da uno a cinque anni di reclusione e una multa da 400 a 1.600 euro, i “lavoratori” saranno chiamati a risarcire il danno patrimoniale, pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione, nonché il danno all’immagine subita dall’amministrazione pubblica.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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