Se tu dai una cosa a me… A Vicari la fiera del baratto

di Redazione

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Se tu dai una cosa a me… A Vicari la fiera del baratto

| venerdì 07 Dicembre 2012 - 15:25

fiera-baratto

PALERMO, 8 DICEMBRE – Una teglia di lasagne al forno in cambio di un computer? O un trattamento estetico per “pagare” una lezione di inglese? Oggi si può. Perché la “Fiera del baratto e del ri-usato – edizione 0”, che apre i battenti oggi e continuerà anche nella giornata di domani a Vicari alla fattoria le Due Querce, offre questo e altro ancora. La organizza “Terra Maestra”, un’associazione impegnata nella sensibilizzazione ed educazione ambientale.

 

Ci saranno i contadini che porteranno i prodotti delle loro campagne, come formaggi, ricotta, olio, vino, ortaggi e frutta; ma anche tutti coloro che vogliono disfarsi di qualcosa che non usano più, magari abiti 5″seppelliti” in fondo all’armadio, o mobili e oggetti conservati da anni in soffitta. Ma ci sarà anche chi offrirà la propria professionalità: lezioni di ginnastica, ripetizioni di italiano o matematica, massaggi shiatsu, in cambio degli oggetti del desiderio, contenuti in una “wishing list”.

Alla fiera, si potrà partecipare come visitatori o in qualità di “barter” con la possibilità di prendere uno spazio per esibire e scambiare non solo i propri oggetti, ma anche servizi e professionalità.
“Nelle due giornate aziende agricole e artigiani esporranno i propri prodotti tipici – spiega uno dei responsabili di Terra Maestra, Vincenzo Dina – ma ci sarà anche uno spazio interamente dedicato ai bambini con laboratori didattici e sul riciclo, momenti di animazione, angoli ristoro, dibattiti, balli e musica popolare. Due le modalità: il baratto diretto, in cui c’è l’incontro tra i due soggetti coinvolti nello scambio, e quello asincrono, in cui si acquisisce un valore in crediti che si potrà utilizzare per scegliere un articolo all’interno di un database on line”.

E allora nessun limite alla fantasia, tutto va bene purché ci si scambi qualcosa. Sarà colpa della crisi, della voglia di liberarsi di vecchi oggetti e acquistarne di nuovi in modo alternativo e senza metter mano al portafoglio? O, ancora, di internet e dei social network che offrono decine di modalità di permuta? Una cosa è certa: quella del baratto, sempre di più, sta diventando una moda.

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