PALERMO, 6 DICEMBRE – Un prete indiano avvolto in un sari rosso e dorato, un pescivendolo, un cavaliere. Sono alcune delle immagini esposte all’interno della chiesa di San Mamiliano a Palermo, che danno vita al presepe realizzato da 111 artisti. Una delle iniziative che rientra nel Natale del Genio di Palermo, con il progetto “La bellezza salverà il mondo“, finanziato dalla Fondazione con il Sud.
Al via sabato 8 dicembre con l’apertura della grande installazione che riproduce in chiave contemporanea il presepe dove ogni personaggio, ogni angelo, ogni animale è stato creato da un artista differente. Il visitatore seguirà un percorso che lo condurrà dalla visione di figure profane come il giocatore di carte, il soldato o il pavone simbolo di vanità, a un cunicolo buio che porterà alla cascata degli angeli, ai Re Magi e agli altri dipinti che guideranno alla grotta sacra.
Il presepe si potrà visitare fino al 6 gennaio dalle 10 alle 19 (ingresso 2.50 euro; gratis under 18 e over 65).
Si prosegue, poi, con la Notte della Luce, dal 12 al 16 dicembre, dalle 9 alle 15 e dalle 18 alle 23. Sarà celebrata Santa Lucia e le tradizioni che ruotano intorno alla sua figura non solo a carattere liturgico, ma anche culturale e gastronomico. Si potrà visitare il complesso monumentale di San Giorgio dei Genovesi, la chiesa di San Mamiliano, l’oratorio di Santa Cita, quello di San Domenico e la chiesa di Santa Maria in Valverde. Sarà poi possibile ammirare le opere di Giacomo Serpotta con la ricostruzione teatrale del Barocco attraverso figuranti in costume. Le visite guidate, possibili solo la mattina, hanno un costo che va da 2 a 5 euro.
Per tutte le serate, poi, saranno coinvolti artigiani locali e comunità di extracomunitari della prima circoscrizione, che diventeranno i protagonisti di una serie di iniziative, come il torneo di calcetto che vedrà scendere in campo italiani e stranieri appartenenti ad associazioni del Capo e dell’Albergheria. Spazio, poi, alle degustazioni di arancine e panelle, ma anche di malvasia e vini biologici (6 euro il ticket).
Venerdì 21, poi, sarà scoperto e svelato al pubblico il dipinto che raffigura l’adorazione dei magi di Pietro D’Asaro, conosciuto come Monocolo di Racalmuto: dopo oltre 50 anni l’opera troverà la sua collocazione originaria. Sabato 23 alle 21 sarà la volta del concerto di Natale del Coro e orchestra Infantile del Genio di Palermo. Si esibiranno nei classici del repertorio natalizio 40 baby musicisti, con un’età compresa tra 5 e 13 anni, che vivono nel centro storico cittadino.
Il 23 dicembre, infine, chiuderà la manifestazione la “Notte della stella”, con l’apertura notturna di chiese ed oratori del cuore della Palermo vecchia, concerti di musica sacra e visite guidate agli oratori di Santa Cita e San Domenico.
“Questa manifestazione – ha sottolineato Giuseppe Bucaro, parroco di San Mamiliano – è un momento di condivisione tra studenti, insegnanti, artisti, e di aggregazione grazie alla partecipazione anche di giovani extracomunitari. E questo è il segno che il Natale è una festa che unisce tutti, indipendentemente dalla provenienza o dall’etnia”.