PALERMO, 6 DICEMBRE – Era la prima emergenza indicata da Crocetta nel giorno del suo insediamento ed era già costata la poltrona a qualche superburocrate. Si tratta dei fondi strutturali, le risorse europee da non perdere ad ogni costo. La partita a risiko con Roma e Bruxelles è iniziata oggi con un vertice tra il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, il suo assessore all’Economia, Luca Bianchi ed il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca. Al termine l’annuncio: “Sbloccati sei miliardi di euro sui fondi strutturali”.
“Per la chiusura della programmazione dei fondi strutturali mancava la definizione di alcune attività del settore turistico, già realizzata – ha spiegato Crocetta – e la definizione di circa un miliardo e seicentomila euro”. Il Governatore indica alcune priorità, prima fra tutte “lo sblocco di tutte le zone franche urbane che coinvolge circa 20 città siciliane che avevano partecipato al bando”. La scelta è di finanziare tutti i progetti che erano stati presentati. Nel 2013 riceveranno circa il 50% dei contributi, e il restante 50% nella nuova programmazione. “Con questa scelta – afferma Crocetta – si consente alle città di iniziare a lavorare per le Zone franche urbane”.
Altri interventi riguardano il reddito di imposta delle imprese, gli investimenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche per i diversamente abili, per sostegno alle famiglie, ai cassaintegrati, agli ex pip, ai precari, interventi per consolidamento e manutenzione dei territori interessati dall’emergenza idrogeologica, interventi su infrastrutture portuali, autostradali e in particolare per la zona di Comiso.
Incontro anche con il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, per le questioni legate alla situazione delle Isole minori. Al centro dell’incontro le ripercussioni della fine dello stato di emergenza previsto il 31 dicembre. Crocetta ha annunciato che Gabrielli ha rassicurato che i fondi per l’emergenza verranno trasferiti alla Regione.
Unica questione rimasta aperta, riguarda la problematica sulla discarica di Bellolampo, a Palermo. “La nuova vasca dovrebbe essere completata entro maggio – comunica Palazzo d’Orleans -. Per quest’ultimo problema il Presidente Crocetta ha già chiesto un incontro al Ministro per l’Ambiente, incontro che dovrebbe svolgersi la prossima settimana”.
“Lo sblocco dei Fondi strutturali – commenta il senatore Pd Giuseppe Lumia – consente alla Sicilia di recuperare l’ultima straordinaria occasione di sviluppo economico e sociale. Si tratta di 6 miliardi di euro che la Sicilia potrà investire per incentivare l’impresa e l’occupazione, realizzare infrastrutture, migliorare i servizi pubblici. Un’opportunità che la Sicilia deve sfruttare nel miglior modo possibile con un programma ben definito di interventi, che rispondano alle reali esigenze dell’economia e della società”.
